Cara/o Collega,
siamo all’ultimo giorno di un anno drammatico che ricorderemo per tanto tempo per tutto ciò che abbiamo affrontato e continueremo ad affrontare ancora nei primi mesi del 2021.
Siamo tutti consapevoli delle gravissime ripercussioni che si avranno in termini economici e sociali e che non si sono ancora manifestate nella loro pienezza e drammaticità.
Abbiamo assunto e svolto contemporaneamente – direi come sempre - diversi ruoli: commercialista, psicologo, confessore, e spesso “abbiamo dimenticato” di essere figli, coniugi e genitori.
Questi nostri ruoli ampiamente riconosciuti dalla quasi totalità dei nostri clienti, salvo l’apprezzamento del valore in termini economici, non è stato minimamente preso in considerazione dai nostri parlamentari, e molto probabilmente ciò è dipeso dal nostro comportamento. Ci siamo “limitati” a compiacerci della autodefinizione di essere “UTILI AL PAESE”.
Tutti conosciamo lo stato della nostra Professione e le diverse vedute sulla strategia da adottare e il modus operandi; l’auspicio è che a partire dai prossimi mesi si possa scegliere la nuova Governance Nazionale che sia in grado di attuare concretamente un programma il più possibile condiviso e che possa rilanciare la Professione che, nonostante tutto continuiamo a volere esercitare.
Ieri sera 30 dicembre abbiamo partecipato ad una riunione programmatica di circa 100 colleghi Presidenti uscenti e candidati Presidenti di tutta Italia durante la quale abbiamo rimarcato le principali linee programmatiche del futuro che ovviamente dovremo ulteriormente approfondire.
Concludo ringraziando ciascuna/o di Voi per avere saputo supplire – con professionalità e senso del dovere e con gli indescrivibili sacrifici personali e di tutta la propria organizzazione - alle croniche inefficienze governative, parlamentari e della pubblica amministrazione che sono state ulteriormente accentuate dalla crisi pandemica.
Non dobbiamo mollare, il Paese e il nostro territorio hanno bisogno della nostra Professionalità, della nostra Competenza economica e giuridica nel settore privato quanto in quello pubblico e sono sicuro che ritroveremo la fiducia, l’orgoglio di appartenenza, e la forza – non solo etica e morale – di dimostrare ciò che siamo e che continueremo ad essere.
Buon anno 2021!
Il Presidente
Antonio Soldani
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